Ciascun anello della catena di fornitura di un qualsiasi sistema di produzione (un alimento, una maglietta, una penna, ecc.) implica consumo ed inquinamento della risorsa idrica ed emissione dei GHG e tali impatti sono influenzati dalla struttura organizzativa globale delle aziende nonché dal luogo in cui il prodotto viene effettivamente consumato.

Lo strumento individuato per calcolare l’impatto complessivo sulla risorsa idrica è il Water Footprint (WF, Impronta idrica), un indicatore che quantifica i volumi di acqua usata per produrre i servizi e i beni utilizzati da un individuo (o comunità) o prodotti da un’azienda. Quello relativo invece alla quantificazione di tutte le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dall’estrazione delle materie prime allo smaltimento finale del prodotto, è il Carbon Footprint (CF, impronta di carbonio).
L’approccio per il calcolo del Water e Carbon Footprint è di tipo Life Cycle Assessment (Analisi del Ciclo di Vita), una metodologia in grado di “identificare gli aspetti e i potenziali impatti ambientali che intervengono durante tutto il ciclo di vita di un prodotto dall’acquisizione delle materie prime, attraverso la produzione, fino all’utilizzo e al fine vita (riciclo o smaltimento finale)” (ISO 14040:2006).

Risultati (benefici) ottenibili da un servizio di consulenza CF-WF.

  • riduzione impatto ambientale dei processi produttivi
  • aumentare l’efficienza dei processi produttivi, in termini di risparmio energetico, di risorse idriche e di mezzi tecnici utilizzati
  • dare evidenza al mercato su quali sono i processi e i prodotti più virtuosi sotto il profilo ambientale per raggiungere l’obiettivo di mitigare il più possibile i cambiamenti climatici